Il Monte Cornon (2189 m) è uno dei più affascinanti belvedere della Val di Fiemme. Il suo versante occidentale si erge sopra l’abitato di Tesero offrendo ampie vedute sul fondovalle, Cavalese e la Catena del Lagorai.
Scheda
- Partenza: Pampeago, partenza della seggiovia Tresca (1871 m)
- Arrivo: Monte Cornon (2189 m)
- Punti di interesse: RespirArt
- Rifugi lungo il percorso: Baita Caserina (2009 m), Baito la Bassa (2160 m)
- Dislivello in salita: 319 m
- Difficoltà: E (vd scala delle difficoltà escursionistiche)
- Lunghezza: 5,5 Km (11 Km a/r)
- Tempo di percorrenza: 2,5 ore circa (4 ore circa a/r)
- Periodo consigliato: Da giugno a ottobre
- Cartografia: Tabacco 014 – 1:25000
Descrizione
Lasciate l’auto a Pampeago nei pressi della seggiovia Tresca e imboccate il segnavia 514 (inizialmente strada sterrata) che inizia nei pressi. La strata sale con discreta pendenza su pendii prativi che, in inverno, si trasformano in piste da sci. In breve si raggiunge Baita Caserina (2009 m), una bella baita ricavata dalla trasformazione di una stalla alpina in disuso. Superata la baita il sentiero sale ripido ancora per qualche decina di metri per diventare poi un piacevole saliscendi.

Baita Caserina a 2009 m di quota (Ph. Mirko Ropelato)
In questo tratto fanno bella mostra di sé opere di artisti come Marco Nones, Giampaoso Osele, Gordon Dick… Sono alcune delle installazioni di RespirArt, uno dei parchi d’arte più alti d’Europa le cui opere sono collocate per filosofia nella natura.

Messa a fuoco sul Latemar, opera di Marco Nones (Ph. Mirko Ropelato)
Proseguite lungo l’evidente stradina con vista aperta sulla Pala di Santa (2488 m) fino a raggiungere il delizioso Baito la Bassa (2160 m), un bivacco con 4 posti letto su tavolato e stufa a legna.

Scorcio su Doss dai Branchi (Ph. Mirko Ropelato)

Baito la Bassa (Ph. Mirko Ropelato)

Vista sul Latemar presso il Baito la Bassa (Ph. Mirko Ropelato)
Dal Baito la Bassa potete prendere il segnavia 523 (pressoché pianeggiante) e raggiungere Baito Armentagiola in 30 minuti di cammino e il Monte Cornon in altri 20 minuti. Questo itinerario (più faticoso, ma anche più panoramico!) prevede invece l’ascesa su Doss dai Branchi (2274 m), punto più alto di questo trekking. Il segnavia da prendere da Baito la Bassa è il 525: 35 minuti per Armentagiola, un’ora complessivamente per la croce del Monte Cornon.

La croce di vetta del Monte Cornon e Cavalese sul fondovalle (Ph. Mirko Ropelato)
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Foto copertina
Croce di vetta del Monte Cornon
Autore Mirko Ropelato