In pianura la distanza percorsa si misura in chilometri e la velocità in Km/h. In montagna la prospettiva cambia, perché quando si cammina in salita quello che conta è il dislivello percorso, più che la distanza. Il tempo di percorrenza in escursionismo si misura quindi in m/h (metri di dislivello all’ora).
Immagina di dover percorrere un sentiero che da 1600 metri di altitudine arriva a 2200 metri. Come puoi stimare il tempo di percorrenza? Te lo spiego in questo articolo… continua a leggere!
Le stime del CAI
Il CAI (Club Alpino Italiano) valuta che un escursionista mediamente allenato sia in grado di percorrere 300-350 m di dislivello (positivo) all’ora. Se il dislivello è negativo (discesa) il tempo di riduce di 1/3 circa rispetto a quello di salita, il che equivale a percorrere 400-465 m all’ora.
Si tratta naturalmente di numeri indicativi, ma comunque utili per avere una stima di massima della durata di un’escursione. Il tempo di percorrenza è infatti influenzato da diversi fattori: il tuo livello di allenamento, le condizioni del tracciato, l’altitudine, il peso del tuo zaino, ecc.
Tornando al tuo ipotetico sentiero che va dai 1600 ai 2200 metri di quota (600 metri di dislivello):
- Il tempo di percorrenza in ascesa sarà di circa 2 ore
- Il tempo di percorrenza in discesa sarà di circa 1 ora e 20 minuti
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Foto copertina
Sentiero in Val di Fassa
Autore Mirko Ropelato