L’Eremo di San Colombano, un gioiello di architettura incastonato nella roccia

Eremo di San Colombano (Ph. Luca Giubertoni / Shutterstock.com)

Quando si parla di Trentino si pensa istintivamente alle sue emozionanti bellezze naturali, in primis alle Dolomiti. Anche il patrimonio artistico sa però regalare emozioni forti. In questo articolo vi voglio presentare un luogo forse poco conosciuto fuori dai confini trentini, ma di indubbio fascino. È l’Eremo di San Colombano, una secolare chiesetta “aggrappata” alla roccia su uno strapiombo di 120 metri.

Una storia lunga più di mille anni

La costruzione dell’Eremo di San Colombano è datata 1319, ma la storia di questo singolare luogo risale a molti secoli prima. Alcune grotte situate là dove oggi sorge l’eremo furono infatti abitate da un monaco nell’anno 753, come testimonia un’incisione nella roccia vicino al campanile.

Il primo nucleo dell’attuale eremo è databile tra la fine del X e l’inizio dell’XI secolo.

Sospeso nel vuoto a 120 metri di altezza

Si sa che gli eremi sono luoghi appartati e solitari, costruiti per condurre una vita di preghiera e contemplazione in isolamento dal resto del mondo. Non fa naturalmente eccezione l’Eremo di San Colombano, incastonato nella parete rocciosa dell’orrido formato dal torrente Leno a 120 metri di altezza.

A un primo sguardo l’eremo sembra irraggiungibile a meno di arrampicarsi sulla parete verticale. In realtà una scala di 102 gradini scavata nella roccia consente l’accesso all’Eremo di San Colombano e ai suoi piccoli tesori.

La leggenda di Colombano, il Santo irlandese

L’Eremo di San Colombano è dedicato al Santo nato tra il 540 e il 543 a Navan, in Irlanda. Monaco missionario e abate, costruì numerosi monasteri e chiese in tutta Europa.

Secondo la leggenda San Colombano uccise il drago responsabile della morte dei bambini battezzati nelle acque del torrente Leno. La vicenda di San Colombano e il drago, allegoria dell’eterna lotta tra il bene e il male, è raffigurata in un affresco presente nell’eremo. Un altro affresco che raffigura la Madonna e i Santi e datato XV secolo è posto sopra l’altare e conserva incisioni con invocazioni ed ex voto che testimoniano i frequenti pellegrinaggi all’eremo tra il 1505 e il 1782.

Visita all’Eremo di San Colombano

L’Eremo di San Colombano si trova a Trambileno lungo la SS46 per Vicenza (3 Km dal centro di Rovereto).

Restaurato dalla Provincia autonoma di Trento nel 1996, è attualmente gestito dai volontari del Comitato Amici di San Colombano. Per informazioni sulla prenotazione di una visita, consultate il sito www.visitrovereto.it.

 


Foto copertina
Eremo di San Colombano
Autore Luca Giubertoni / Shutterstock.com

Post collegati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi post

Digita una parola chiave e premi invio per iniziare la ricerca nel blog.