Chiacchiere, frappe, bugie, cenci, lattughe, sfrappole… nomi diversi, ma che identificano lo stesso dolce fritto, tipico del carnevale. In Trentino si chiamiamo grostoli, grostoi in dialetto. Ecco come prepararli.
Ingredienti (per 6 persone)
- 500 g di farina
- 100 g di zucchero
- 50 g di burro
- 3 uova
- 1 limone
- 1 bustina di lievito per dolci
- 1 bicchierino di grappa
- Sale
- Olio per frittura
- Zucchero a velo
Preparazione
Disponete la farina a fontana. Aggiungete al centro lo zucchero, le uova, il burro a temperatura ambiente, la scorza grattugiata del limone, la grappa, il lievito e una presa di sale. Lavorate gli ingredienti fino a ottenere un impasto liscio ed elastico.
Dividete l’impasto in due e stendetelo con un mattarello; il risultato dovrà essere una sfoglia spessa un paio di millimetri. Usate una rondella dentata per ricavare i grostoli a forma di rettangolo (5×12 cm circa) o rombo. Al centro di ciascun pezzo, praticate due tagli per il senso della lunghezza.
Portate l’olio a temperatura e friggete i grostoli, rigirandoli fino a doratura (non esagerate con i tempi di frittura, altrimenti i grostoli risulteranno duri). Scolate i grostoli e adagiateli sulla carta assorbente per eliminare l’olio in accesso. Una volta raffreddati, cospargete i grostoli con lo zucchero a velo e servite.
Abbinamento consigliato
Moscato giallo.
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Foto copertina
Grostoli trentini
Ph. Mirko Ropelato