Il giro dei tre laghi è un bellissimo itinerario ad anello che si snoda nel versante fiemmese della Catena del Lagorai, toccando tre splendidi specchi d’acqua poco sopra i 2000 metri di quota. Escursione molto appagante dal punto di vista paesaggistico e priva di significative difficoltà tecniche, richiede per durata e dislivello una discreta preparazione fisica.
Scheda
Tipologia: Percorso ad anello
Partenza e arrivo: Malga di Valmaggiore (1620 m)
Punti di interesse: Lago di Moregna (2058 m), Lago delle Trote (2103 m), Lago Brutto (2207 m)
Rifugi lungo il percorso: nessuno
Dislivello: 777 m
Difficoltà: E (vd scala delle difficoltà escursionistiche)
Lunghezza: 9,7 Km
Tempo di percorrenza: 5 ore
Periodo consigliato: da giugno a ottobre
Cartografia: Tabacco 014 – 1:25000
Itinerario
Il giro dei tre laghi inizia presso la Malga di Valmaggiore (7 Km da Predazzo), raggiungibile in auto percorrendo una stretta strada nel bosco per gran parte asfaltata e solo nel tratto finale bianca.

Malga di Valmaggiore (Ph. Mirko Ropelato)
Dalla Malga di Valmaggiore si prende il segnavia 339 che si snoda nel bosco sfruttando in gran parte una bella mulattiera.

Mulattiera sopra Malga di Valmaggiore (Ph. Mirko Ropelato)
Senza strappi significativi si giunge a un’ampia radura, dopodiché il sentiero prosegue più stretto e sconnesso fino alla Malga di Moregna (1 ora circa dalla partenza) e al Lago di Moregna (2058 m), il primo dei tre specchi d’acqua toccati dall’itinerario.

Malga di Moregna (Ph. Mirko Ropelato)

Lago di Moregna (Ph. Mirko Ropelato)
Il segnavia 339 prosegue in direzione Sud-Ovest regalando bellissimi scorci sul Latemar e l’abitato di Predazzo. In circa mezz’ora di cammino, tenendo la destra al bivio con il segnavia 349, si giunge alla pittoresca conca del Lago delle Trote (2103 m).

Bivio con il segnavia 349 (Ph. Mirko Ropelato)

Lago delle Trote (Ph. Mirko Ropelato)
Si ripercorre il sentiero a ritroso fino al sopracitato bivio. Qui si prende il segnavia 349 che muove in direzione Sud-Est e in 15 minuti porta al Lago Brutto (2207 m), che di brutto ha solo il nome!

Lago Brutto (Ph. Mirko Ropelato)
Camminando sulla sponda sinistra del lago si guadagna lentamente quota. Al termine del lago si inizia a salire il canalone (attenzione alla neve, possibile anche nel periodo estivo) fino ai 2397 m di Forcella Moregna, il punto più alto dell’escursione (30 minuti dal Lago Brutto). Dalla forcella, incantevole colpo d’occhio sul sottostante Lago Brutto e, dal lato opposto, su Colrotondo (2530 m), Cima di Valbona (2413 m) e Cima di Valmaggiore (2479 m).

Forcella Moregna (Ph. Mirko Ropelato)

Panorama da Forcella Moregna (Ph. Mirko Ropelato)
Si prosegue lungo il segnavia 349 che scende dalla Forcella Moregna per muovere poi in costa a Cima Moregna (2479 m) con bei panorami sulla Valbona. Si cammina fino al bivio con il segnavia 349b e lo si imbocca scendendo fino a tornare a Malga di Moregna (1 ora e 20 dalla Forcella Moregna). Attenzione anche in questo tratto alla possibile presenza di neve fuori stagione.

Bivio con il segnavia 349b (Ph. Mirko Ropelato)

Malga di Moregna dall’alto (Ph. Mirko Ropelato)

Lago di Moregna dall’alto (Ph. Mirko Ropelato)
Dalla Malga di Moregna, ritorno alla Malga di Valmaggiore ripercorrendo a ritroso il segnavia 339.
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Foto copertina
Lago Brutto
Ph. Mirko Ropelato
Fantastici posti da visitare.
Posti splendidi che hanno un fascino diverso e unico in ogni stagione!