Escursione in Val Malene al Lago di Forcella Magna

Dolomiti di Brenta (Ph. Mirko Ropelato)

Chi pensa che i panorami più belli siano raggiungibili solo percorrendo difficili e interminabili sentieri si sbaglia! Al Lago di Forcella Magna, dove si può godere si una spettacolare vista sulla Catena del Lagorai, si giunge in meno di tre ore di cammino su una mulattiera prima e su un facile sentiero poi, con pendenze mai eccessive.

Descrizione

Partenza: Malga Sorgazza (1450 m)
Arrivo
: Lago di Forcella Magna (2165 m)
Punti di interesse: Resti di baraccamenti e trincee della Grande Guerra presso Forcella Magna (2117 m)
Rifugi lungo il percorso: nessuno
Dislivello in salita: 715 m
Difficoltà: E (vd scala delle difficoltà escursionistiche)
Lunghezza: 13,5 Km (andata e ritorno)
Tempo di percorrenza: 4,5 ore (andata e ritorno)
Periodo consigliato: da maggio a ottobre
Cartografia: Tabacco 058 – 1:25000

Come arrivare

Con la SS47 della Valsugana si raggiunge Strigno e successivamente Pieve Tesino, paese natale di Alcide Degasperi. Da Pieve Tesino si imbocca a sinistra la strada per la Val Malene (indicazioni). Al bivio, si prosegue diritti seguendo l’indicazione Loc. Sorgazza fino a raggiungere l’ampio parcheggio di Malga Sorgazza (1450 m). La strada, soprattutto dopo il suddetto bivio, è piuttosto stretta, ma comunque facilmente percorribile (fondo asfaltato).

Itinerario

Dal parcheggio ci si incammina in direzione nord, lasciando Malga Sorgazza sulla sinistra. Si costeggiano il piccolo specchio d’acqua artificiale e il Cimitero Militare di Sorgazza. Successivamente, sempre su comoda strada bianca, si entra in un bel bosco di abeti rossi. Dopo circa mezz’ora di cammino si raggiunge la stazione della teleferica per il trasporto di materiali e viveri a servizio del Rifugio Cima d’Asta “Ottone Brentari”.

Ignorando il sentiero con indicazione Cima d’Asta, si prosegue a sinistra sul tracciato erboso della vecchia mulattiera militare che continua nel bosco fino a sbucare nell’ampio e assolato vallone detritico (segnavia 380). La mulattiera si restringe e con ampi zig zig risale tra i massi di porfido fino a condurre, dopo 2 ore dalla partenza, ai 2117 m di Forcella Magna, splendido affaccio sulla muraglia della Catena del Lagorai.

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Dopo una meritata pausa, si sale a sinistra su facili roccette fino a giungere, dopo una ventina di minuti, alla suggestiva conca del Lago di Forcella Magna (2165 m).

Il ritorno avviene sullo stesso percorso della salita.

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Foto copertina
Lago di Forcella Magna
Ph. Mirko Ropelato

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