Bella escursione adatta a tutte le stagioni, quindi anche con la neve usando le ciaspole o gli sci. Il punto di arrivo è il Lago di Costa Brunella, all’ombra delle frastagliate e possenti cime del Gruppo di Rava. La catena del Lagorai come sempre non tradisce le aspettative, regalando paesaggi selvaggi e spettacolari.
Un’entusiasmante escursione che si svolge in un ambiente suggestivo, caratterizzato da pittoreschi laghi alpini, imponenti cime innevate e frequenti avvistamenti di fauna selvatica. Il giro dei laghi del Cevedale è un percorso ad anello piuttosto lungo, ma senza difficoltà di rilievo e di grande soddisfazione.
Tra i tanti paesaggi incantevoli del Parco Paneveggio Pale di San Martino, quello dei Laghi di Colbricon è indubbiamente uno dei più noti. E non potrebbe essere diversamente, perché i due laghetti (di origine glaciale) sono immersi in uno scenario alpino che sembra uscito da un quadro.
Se siete alla ricerca di una piacevole passeggiata in un ambiente di grande pregio paesaggistico e naturalistico, il giro del Lago di Levico fa al caso vostro. Un percorso semplice e sostanzialmente pianeggiante che nella prima metà è adatto anche alle famiglie con passeggino.
Il giro dei tre laghi è un bellissimo itinerario ad anello che si snoda nel versante fiemmese della Catena del Lagorai, toccando tre splendidi specchi d’acqua poco sopra i 2000 metri di quota. Escursione molto appagante dal punto di vista paesaggistico e priva di significative difficoltà tecniche, richiede per durata e dislivello una discreta preparazione fisica.
In Trentino può capitare anche di camminare su un atollo tropicale. Sì, avete capito bene! Dal punto di vista geologico il massiccio del Latemar, situato a cavallo tra le province di Trento e Bolzano, è infatti un vero e proprio atollo fossile. L’anello del Latemar si sviluppa tra paesaggi lunari e guglie aguzze, passando al cospetto della celebre Torre di Pisa.
In Italia vivono poco più di venti specie di serpenti. Solo cinque, appartenenti alla famiglia dei Viperidi, sono velenose. Quattro di queste sono presenti in Trentino: la vipera comune (o aspide), il marasso, la vipera dei Walser e la vipera dal corno. I morsi delle vipere “nostrane” sono piuttosto rari e nella maggior parte dei casi non conducono a gravi conseguenze. Ciononostante, se si frequenta la montagna è importante sapere cosa fare se si viene morsi.
La sicurezza in montagna è un tema molto importante. Purtroppo non è raro sentire i telegiornali parlare di incidenti (o peggio ancora di tragedie), soprattutto nei periodi di alta stagione e di grande affluenza turistica. Incidenti che in alcuni casi sono dovuti all’imprudenza e all’improvvisazione, e che potrebbero essere evitati adottando semplici comportamenti. Vediamo insieme i 10 comandamenti da seguire per compiere escursioni in sicurezza.
Il sentiero Viel del Pan collega i Passi Fedaia e Pordoi. Un tempo veniva percorso dai commercianti del bellunese per trasportare e vendere la farina nelle valli ladine (da qui il nome, che significa Via del Pane). Oggi il Viel del Pan è uno dei più affascinanti e conosciuti itinerari dolomitici del Trentino. Scopriamolo insieme!
Chi l’ha detto che per godere di meravigliosi panorami si debba camminare per ore e salire ripidi sentieri sudando le proverbiali sette camicie? Vicino a Passo San Pellegrino c’è un luogo di una bellezza unica che si raggiunge con una facile e rilassante passeggiata di un’ora. È la conca di Fuciade con i suoi immensi prati verdi, le deliziose baite di legno e le Dolomiti a fare da cornice.