In Italia vivono poco più di venti specie di serpenti. Solo cinque, appartenenti alla famiglia dei Viperidi, sono velenose. Quattro di queste sono presenti in Trentino: la vipera comune (o aspide), il marasso, la vipera dei Walser e la vipera dal corno. I morsi delle vipere “nostrane” sono piuttosto rari e nella maggior parte dei casi non conducono a gravi conseguenze. Ciononostante, se si frequenta la montagna è importante sapere cosa fare se si viene morsi.
La sicurezza in montagna è un tema molto importante. Purtroppo non è raro sentire i telegiornali parlare di incidenti (o peggio ancora di tragedie), soprattutto nei periodi di alta stagione e di grande affluenza turistica. Incidenti che in alcuni casi sono dovuti all’imprudenza e all’improvvisazione, e che potrebbero essere evitati adottando semplici comportamenti. Vediamo insieme i 10 comandamenti da seguire per compiere escursioni in sicurezza.
Camminare con le ciaspole, è un’attività che sta conquistando sempre più appassionati. In questo articolo ti voglio spiegare le ragioni di questo successo, ovvero i 5 motivi (non in ordine di importanza!) per iniziare a dedicarsi a questa splendida attività all’aria aperta.
Non esistono solo i rifugi alpini per pernottare in quota. Se avete l’avventura nel sangue e non volete (o non potete) campeggiare in tenda, potete optare per dormire in un bivacco. In Trentino ce ne sono a decine, gestiti dalla SAT (Società degli Alpinisti Tridentini), dal CAI (Club Albino Italiano), dai Comuni o da associazioni private.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un sempre più diffuso utilizzo dei bastoncini da trekking nelle escursioni in montagna. Una diffusione originata dalla crescente popolarità del Nordic Walking, la disciplina sportiva inventata nel 1997 dal finlandese Marko Kantaneva per camminare sfruttando la “spinta” dei bastoncini.
Probabilmente sarà capitato anche a te di imbatterti, durante un’escursione in montagna, in curiose piramidi di sassi impilati gli uni sopra gli altri. Si chiamano ometti di pietra (o anche omini).
In pianura la distanza percorsa si misura in chilometri e la velocità in Km/h. In montagna la prospettiva cambia, perché quando si cammina in salita quello che conta è il dislivello percorso, più che la distanza. Il tempo di percorrenza in escursionismo si misura quindi in m/h (metri di dislivello all’ora).
La classificazione dei sentieri escursionistici serve per farsi un’idea abbastanza precisa del grado di difficoltà di un percorso. Essa è utile per capire, in fase di pianificazione di un’escursione, se l’itinerario è alla tua portata.
Il mal di montagna, conosciuto anche come “malattia da altitudine” (in inglese AMS, Acute Mountain Sickness), è un insieme di disturbi che possono insorgere in ambiente di alta montagna, laddove la concentrazione di ossigeno nell’aria è più bassa che in pianura.
Incappare in una situazione di maltempo durante un’escursione in montagna non è solo spiacevole, ma anche pericoloso. Perciò è importante consultare le previsioni meteo quando si pianifica un’escursione e sapere come comportarsi in caso di condizioni del tempo avverse.