Castel Toblino è un raro esempio di castello lacustre: posizionato su una stretta penisola lambita dalle acque dell’omonimo lago, colpisce per la sua romantica bellezza e non a caso è uno dei luoghi più fotografati del Trentino.
Tra storia e leggenda
Le origini del Castello di Toblino risalgono all’XI secolo. Allora la funzione del maniero, situato in una posizione estremamente strategica lungo la via per le Giudicarie, era prettamente militare e difensiva. Nel tempo il castello si trasformò in dimora, principalmente di importanti famiglie vescovili come i Clesio, i Madruzzo e i Wolkenstein; oggi Castel Toblino è proprietà di privati e ospita un ristorante.
Tra le mura di Castel Toblino sono nate numerose leggende. Una di queste, a metà strada tra realtà e fantasia, racconta la storia d’amore tra il Principe Vescovo di Trento Carlo Emanuele Madruzzo e la figlia di un suo consigliere, Claudia Particella. Il prelato, desideroso di regolarizzare il rapporto con la giovane, chiese ripetutamente la dispensa papale, che gli venne però sempre negata. Si racconta che, all’ennesimo rifiuto, Carlo Emanuele Madruzzo prese a schiaffi l’allora papa, Alessandro VII.
La storia della relazione tra Carlo Emanuele Madruzzo e Claudia Particella è al centro del romanzo storico L’amante del Cardinale, scritto da Benito Mussolini nel 1910 e pubblicato sulle pagine de Il Popolo, il quotidiano socialista trentino diretto all’epoca da Cesare Battisti.
Ammirare e fotografare il castello
Il modo migliore per ammirare il castello è percorrendo la bella passeggiata che corre lungo le rive del lago. Camminando dalla sponda settentrionale in direzione di Sarche, ci si avvicina progressivamente al castello fino a passare di fronte al suo ingresso. Il lato est del castello rivela la splendida cinta muraria che, con un movimento sinuoso, segue il profilo della penisola.
I momenti migliori per fotografare il castello sono all’alba e al tramonto, in tutte le stagioni. Di primo mattino le nebbie che sovente salgono dal lago conferiscono al paesaggio un aspetto misterioso e quasi surreale. La sera, i colori del tramonto avvolgono in castello rendendolo se possibile ancora più romantico.
Consigli per i fotografi: treppiede per le lunghe esposizioni; filtro polarizzatore per esaltare la trasparenza delle acque del lago e annullare i riflessi in superficie; grandangolo per catturare il castello nella sua ambientazione lacustre, medio tele/tele per isolare i dettagli; filtro ND per rendere setosa la superficie del lago.
Come arrivare a Castel Toblino
Castel Toblino si trova lungo la SS45 bis (Gardesana Occidentale) che attraversa la Valle dei Laghi, tra Padergnone e Sarche (frazione di Madruzzo).
Foto copertina
Castel Toblino
Ph. Mirko Ropelato