Impossibile pensare al Trentino a tavola senza pensare ai canederli. Piatto di recupero per eccellenza, i canederli possono essere preparati in mille modi, tutti golosi. Vi proponiamo la ricetta di un grande classico: i canederli agli spinaci.

Impossibile pensare al Trentino a tavola senza pensare ai canederli. Piatto di recupero per eccellenza, i canederli possono essere preparati in mille modi, tutti golosi. Vi proponiamo la ricetta di un grande classico: i canederli agli spinaci.
Si può fare con la pasta frolla o con la pasta sfoglia… Ma il vero strudel di mele della tradizione deve essere preparato con la pasta tirata (o pasta matta): acqua, farina, olio e un pizzico di sale. Null’altro.
L’Orrido di Ponte Alto è una spettacolare forra scavata nel corso dei millenni dal torrente Fersina, ma non solo… Qui, sin dalla prima metà del XVI secolo, i Trentini si sono ingegnati nella costruzione di imponenti opere idrauliche nel tentativo di proteggere la città di Trento dalle disastrose esondazioni del Fersina. Se vi trovate a Trento non potete mancare di visitare l’Orrido di Ponte Alto, situato a una manciata di chilometri dalla città!
Il confine tra le province di Trento e Vicenza è caratterizzato dalla presenza di vasti pianori pascolivi e prativi. È in questi territori, a un’altitudine di circa 1000 metri – gli altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna – che dal XV secolo si produce il formaggio di cui andava matto l’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria, il Vezzena.
Il tonco del pontesel è uno stufato di carni miste tipico del Trentino. Come molti altri piatti della cucina povera locale, il tonco del pontesel è il frutto del recupero intelligente degli avanzi, perché in periodi di magra non si sprecava nulla!