Una delle emozioni più belle che si possano vivere in montagna è l’incontro ravvicinato con alcune specie animali, come per esempio le buffe e simpatiche marmotte. Diffuse in tutto l’arco alpino a partire dai 1500 metri di altitudine, le marmotte sono solite scattare come molle per rifugiarsi nelle loro tane al primo sentore di pericolo. Vederle da lontano è relativamente facile, osservarle e fotografarle da vicino tutt’altro!
Fa un po’ sorridere, soprattutto in un territorio come quello trentino, parlare di monte in riferimento a un’altura di soli 376 metri. Ma tant’è: il Brione può fregiarsi dell’appellativo di monte al pari di giganti come il Cevedale o il Vioz, che sul livello del mare svettano di ben oltre 3500 metri!
Tra la Valle del Chiese e la busa del Lago di Garda giace il bellissimo Lago di Ledro, gioiello dell’omonima valle. Tutto intorno, una cintura di verdi montagne offre infinite opportunità per ammirare il lago dall’alto. In questo articolo vogliamo farvi scoprire uno dei più spettacolari punti panoramici sul Lago di Ledro: la Madonnina di Besta!
Bellissima escursione sull’Alpe di Lusia alla scoperta dei Laghi di Lusia. Lungo il percorso non mancano splendide vedute dolomitiche, su tutte quella delle Pale di San Martino da Malga Bocche.
Splendida escursione ambientata in un paesaggio di straordinaria bellezza, quello dell’Altopiano delle Pale di San Martino, il più esteso altopiano dolomitico (50 Km quadrati!). L’itinerario conduce al cospetto del ghiacciaio della Fradusta, sul versante settentrionale dell’omonima cima (2939 m).
Il Rifugio Passo Principe (2601 m) è un piccolo rifugio situato in Val di Fassa, ai piedi dell’imponente Catinaccio d’Antermoia (3002 m). Posto sul crocevia di numerosi sentieri, è un’ottima base di appoggio per entusiasmanti escursioni e arrampicate nel Gruppo del Catinaccio.
Bella e facile escursione con le ciaspole al Dosso di Costalta (1955 m), cima ultra panoramica con una vista che spazia a 360 gradi sull’Altopiano di Pinè, il Brenta, la Valle dei Mocheni, il Lagorai.
Bella escursione adatta a tutte le stagioni, quindi anche con la neve usando le ciaspole o gli sci. Il punto di arrivo è il Lago di Costa Brunella, all’ombra delle frastagliate e possenti cime del Gruppo di Rava. La catena del Lagorai come sempre non tradisce le aspettative, regalando paesaggi selvaggi e spettacolari.
Un’entusiasmante escursione che si svolge in un ambiente suggestivo, caratterizzato da pittoreschi laghi alpini, imponenti cime innevate e frequenti avvistamenti di fauna selvatica. Il giro dei laghi del Cevedale è un percorso ad anello piuttosto lungo, ma senza difficoltà di rilievo e di grande soddisfazione.
Tra i tanti paesaggi incantevoli del Parco Paneveggio Pale di San Martino, quello dei Laghi di Colbricon è indubbiamente uno dei più noti. E non potrebbe essere diversamente, perché i due laghetti (di origine glaciale) sono immersi in uno scenario alpino che sembra uscito da un quadro.